Sembrerebbe quasi una bevanda magica. I suoi benefici l’hanno resa molto famosa tra i calciatori che ne fanno un uso consistente, soprattutto i sudamericani. Molto spesso si vedono giocatori che portano con loro un thermos, immagini che inducono
i fan a chiedersi cosa ci sia dentro. Presto detto. Nella maggior parte dei casi c’è il Mate, una tradizionale bevanda argentina, elemento cardine della cultura del Paese sudamericano.
Ne hanno confessato un uso elevato i calciatori Messi, Lavezzi, Cavani e Suarez, ma soprattutto Antoine Griezmann.
Il giocatore dell’Atletico Madrid, nonostante le sue origini francesi e non sudamericane, ha dichiarato di essere rimasto particolarmente colpito dagli effetti positivi di questo infuso, tanto da berne parecchio al mattino e prima degli allenamenti.
Recentemente alcuni giocatori del Tottenham, influenzati dal loro tecnico (argentino) Pochettino, hanno addirittura diffuso il suo utilizzo nel ritiro della nazionale inglese.
Non solo sportivi però. Anche Papa Francesco, originario di Buenos Aires, è stato visto sorseggiare questa bevanda.
Ma cosa ha di speciale? Il mate, dopo il caffè, è la bevanda al naturale che contiene la maggior quantità di caffeina (tra l’1.2% il 2%), pertanto l’erba ha effetti eccitanti. Combatte i dolori fisici e mentali, migliora la concentrazione, la memoria, le funzioni cardiache, rallenta la formazione dell’acido lattico e del colesterolo nel sangue.
C’è chi addirittura le aveva affibbiato effetti dopanti nei calciatori, una voce smentita dallo stesso Griezmann, il quale ha affermato di aver tranquillamente superato i controlli antidoping dopo l’assunzione della stessa.
Sono parecchi, quindi, i benefici di questa bevanda che risulta un vero toccasana per gli sportivi.