Con un comunicato ufficiale la FIFA comunica la rinuncia al progetto di estensione del Mondiale 2022 in Qatar a 48 squadre. Secondo il progetto della Federcalcio mondiale, alcune partite sarebbero state ospitate in uno dei Paesi limitrofi all’emirato come Kuwait e Oman. La discussione di questa novità era inserita nell’ordine del giorno del prossimo congresso previsto a Parigi a giugno.
A ostacolare il progetto, tanto voluto dal presidente della FIFA Gianni Infantino, sono stati proprio i paesi confinanti al Qatar. Un format comunque già approvato per il Mondiale 2026 che si giocherà tra Stati Uniti, Canada e Messico e che vedrà il passaggio da 64 a 80 partite.
“Fifa e Qatar hanno esplorato congiuntamente tutte le possibilità per aumentare il numero di squadre da 32 a 48 coinvolgendo i paesi vicini. In seguito ad un’accurata procedura di consultazione si è concluso che nelle attuali circostanze tale proposta non poteva essere attuata“, recita la nota.
Per cercare una soluzione, Fifa e Qatar hanno “valutato anche la possibilità per il Qatar di ospitare il torneo a 48 squadre riducendo i requisiti della Fifa”. I tempi troppo stretti però hanno portato ad abbandonare l’idea: “a causa dello stato dei preparativi e del potenziale impatto logistico sul Paese ospitante, sarebbe stato necessario più tempo e una decisione non poteva essere presa entro giugno, quindi è stato deciso di non insistere su questa opzione”.
