Antonio Conte è pronto per tornare ad allenare una grande squadra. Affidarsi a una società che abbia un grande progetto. Il tecnico italiano, intervistato da Sky durante la trasmissione “E poi c’è Cattelan“, ha annunciato il suo ritorno, senza specificare (ovviamente) la quadra che gli piacerebbe dirigere. Sul quotidiano Tuttosport sono state riportate alcune anticipazione all’intervista che andrà in onda questa sera.
“Non so ancora dove andrò – ha detto Conte – ma sicuramente sceglierò una squadra che abbia un progetto che mi convinca“. Successivamente, l’ex ct di Juve e Chelsea ha partecipato a un gioco con le carte organizzato dal conduttore, Alessandro Cattelan, che nascondeva alcune carte con dei simboli che rappresentavano le squadre che potrebbero interessare a Conte. Guardandone una, l’allenatore ha detto: “Qui il progetto proprio non c’è“, scartando l’eventuale scelta.
Delle tre carte rimaste, alla fine, il tecnico ne ha scelta una, sottolineando però che non si tratta della squadra “che vorrei, ma quella che penso“. Al momento, infatti, le società con le quali potrebbe trattare, sono Paris Saint-Germain, Inter, Milan e Bayern Monaco.
Infine, un’ultima battuta sul suo “rivale” José Mourinho, e nello specifico quel gesto del tre, fatto con le dita, e rivolto ai tifosi della Juventus durante l’incontro di Champions dei bianconeri contro il Manchester United. Un segno che rievocava il triplete messo a segno da Mourinho con l’Inter ma che, come ha voluto rimarcare Conte, resta comunque una mancanza di rispetto verso i sostenitori della Juve. “In quel gesto – ha concluso – c’è tutto Mourinho“.
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— E Poi C’è Cattelan (@EPCCattelan) 18 aprile 2019