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Valore della rosa: vince sempre chi ha più soldi?

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valore della rosa Sportstar Magazine

Che relazione c’è tra il valore della rosa di un club e i risultati ottenuti in campo? È vero che chi spende di più sul mercato vince o comunque raggiunge più facilmente i propri obiettivi stagionali? È mai possibile che l’equilibrio competitivo dei tornei calcistici dipenda esclusivamente dalla quantità di denaro posseduta da una società? Capire se esiste davvero uno stretto legame tra il valore della rosa e i risultati sportivi mi ha incuriosito talmente tanto, da indurmi a svolgere un’analisi prendendo in considerazione i valori di mercato del portale calcistico tedesco Transfermarkt.

Lo studio riguarda sia il campionato di Serie A sia la Champions League.

Serie A, forte incisione del Valore della rosa sui risultati finali

Il periodo preso in esame è quello che va dalla stagione 2010-2011 alla stagione 2017-2018. Analizzando le squadre retrocesse in queste 8 stagioni del campionato di Serie A, è possibile asserire con certezza che almeno una delle ultime tre squadre della classifica annuale dei valori della rosa (V.d.R.) retrocede al termine del
campionato.

Stagione 2010/2011
Retrocesse: Sampdoria, Brescia, Bari
V.d.R. più bassi: Brescia (49,10 mln), Bologna (47,18 mln), Lecce (35,50 mln).

Stagione 2011/2012
Retrocesse: Lecce, Novara, Cesena
V.d.R. più bassi: Siena (43,50 mln), Lecce (37,03 mln), Novara (32,68 mln).

Stagione 2012/2013
Retrocesse: Palermo, Siena, Pescara
V.d.R. più bassi: Catania (53,85 mln), Siena (50,95 mln), Pescara (45,70 mln).

Stagione 2013/2014
Retrocesse: Catania, Bologna, Livorno
V.d.R. più bassi: Livorno (62,98 mln), Torino (60,70 mln), Verona (57,05 mln).

Stagione 2014/2015
Retrocesse: Cagliari, Cesena, Parma
V.d.R. più bassi: Verona (45,78 mln), Empoli (35,63 mln), Cesena (35,60 mln).

Stagione 2015/2016
Retrocesse: Carpi, Frosinone, Verona
V.d.R. più bassi: Chievo (46,38 mln), Frosinone (43,10 mln), Empoli (37,78 mln).

Stagione 2016/2017
Retrocesse: Empoli, Palermo, Pescara
V.d.R. più bassi: Pescara (44,45 mln), Palermo (42,78 mln), Crotone (24,90 mln).

Stagione 2017/2018
Retrocesse: Crotone, Verona, Benevento
V.d.R. più bassi: Spal (50,40 mln), Verona (46,30 mln), Crotone (37 mln).

Se diamo uno sguardo alla classifica attuale del campionato, al termine del girone di andata, le ultime due in graduatoria, ovvero Frosinone e Chievo, chiudono anche la classifica dei V.d.R., rispettivamente con 44,15 e 36,75 mln di euro. Terzultima classificata per valore della rosa è l’Empoli (56,38 mln) attualmente al quartultimo posto in campionato. Seguendo il trend degli ultimi anni, nonché l’andamento dell’attuale campionato, quindi, possiamo tranquillamente prevedere la retrocessione in Serie B di una di queste tre squadre sopracitate.

Se in basso alla classifica la teoria ha trovato ampie conferme, il discorso non cambia osservando i vincitori del campionato di Serie A. Lasciando invariato il periodo di analisi, solo nelle stagioni 2010-2011 e 2011-2012, chi si è laureato Campione d’Italia al termine della competizione non corrispondeva alla prima classificata per V.d.R. In entrambi i casi, infatti, l’Inter possedeva la rosa più preziosa ma a vincere lo scudetto sono stati rispettivamente il Milan e la Juve. Dalla stagione 2012- 2013 in poi, la Juventus ha primeggiato in entrambe le graduatorie. Anche quest’anno l’andazzo sembra essere lo
stesso.

Il risultato dell’analisi dimostra, quindi, che in Serie A chi ha una rosa di maggior valore raggiunge più facilmente i propri obiettivi stagionali.

Champions League: il discorso non cambia

Molto simile è il discorso anche nel principale torneo europeo per club, la Champions League. Considerando la fase a gironi del campionato attuale, le squadre che si sono qualificate agli ottavi di finale sono quelle che avevano il Valore di mercato della rosa più alto all’interno del proprio girone.

Nel girone A sono passate alla fase successiva del torneo il Borussia Dortmund e l’Atletico Madrid, esattamente i due club con le rose con il valore più alto del gruppo (569,05 mln i tedeschi e 874,50 mln gli spagnoli).

Discorso analogo nei gironi C (PSG 904,65 mln e Liverpool 951,50 mln), D (Porto 277,98 mln e Schalke 04 255,20 mln), E (Bayern Monaco 753,70 mln e Ajax 369,25 mln), F (Man.City 1,13 mld e Lione 389,40 mln), G (Real Madrid 971,50 mln e Roma 401,20 mln), e H (Juventus 809,50 mln e Man.Utd 774 mln).

Nel girone B, invece, la classifica ha addirittura rispecchiato fedelmente la graduatoria per V.d.R: Barcellona (1,18 mld), Tottenham (826,50 mln), Inter (575,40 mln) e Psv Eindhoven (198,50).

Risulta ben evidente, quindi, come il predominio economico coincida nella maggior parte dei casi con quello sportivo.
Seguendo questa teoria, proviamo a prevedere chi passerà il prossimo turno accedendo ai quarti di finale della Champions League, per poi ricontrollare a metà marzo se effettivamente il campo ha confermato ancora una
volta questa tesi.

Roma – Porto –> Roma
Man.Utd – PSG -> PSG
Tottenham – B.Dortmund -> Tottenham
Ajax – Real Madrid -> Real Madrid
Lione – Barcellona -> Barcellona
Liverpool – Bayern Monaco -> Liverpool
Atletico Madrid – Juventus -> Juventus
Schalke 04 – Man.City -> Man.City

*Valori di mercato aggiornati al 2
gennaio 2019