La Walk of Fame di Roma, il percorso stradale di Roma lastricato con delle targhe dedicate ad ex atleti dello sport italiano che si sono particolarmente distinti a livello internazionale, ospita adesso cinque nuovi sportivi italiani.
I campioni scelti dalla Commissione atleti del CONI sono: Luigi Beccali (atletica), Ercole Baldini (ciclismo), Paolo Maldini (calcio), Samuele Papi (pallavolo) e Massimiliano Rosolino (nuoto).
Ognuno di loro avrà una mattonella personale, in questa importantissima via lastricata simbolo della rilevanza che hanno assunto nello sport italiano grazie alle loro imprese sportive.
La Walk of Fame di Roma prende spunto dalla più famosa e vecchia corrispettiva di Hollywood, dedicata alle celebrità del cinema.
Inaugurata nel maggio 2015 dal Presidente del Coni Giovanni Malagò con la presentazione dei primi 100 ex atleti premiati, la Walk Of Fame di Roma ha accolto negli ultimi due anni altri 17 atleti, compresi gli ultimi appena citati.
Il primo ad essere stato aggiunto è sato Luigi Beccali, medaglia d’oro nei 1500m alle Olimpiadi di Los Angeles, ricordato così dal presidente della FIDAL, Alfio Giomi: “È stato uno dei più grandi della storia, abbiamo cercato di rintracciare la famiglia ma non ci siamo riusciti perché ormai vivono negli Usa, ha rappresentato al meglio l’Italia prima della Guerra, un orgoglio essere qui“.
Subito dopo è toccato ad un altro ex campione italiano, Ercole Baldini unico ciclista ad aver vinto oro olimpico (Melbourne 1956), campionato mondiale e Grande Giro. Ad effettuare il tributo è stato il Presidente della Federciclismo Renato Rocco: “Un mito, ricordo ancora l’oro alle Olimpiadi in Australia nel 1956 dove non avevano l’inno italiano perché non se lo aspettavano e il pubblico lo cantò dal vivo, grande atleta e grande uomo“.
Terzo premiato Samuele Papi, due argenti e due bronzi olimpici nella pallavolo, celebrato dal Presidente della FIPAV, Bruno Cattaneo: “È stato un grandissimo giocatore, determinante nel mondiale vinto in Giappone. Un giocatore di primo livello che ha dimostrato il suo attaccamento alla nazionale e la misura dell’uomo e dell’atleta, un vero fenomeno“.
Tanti applausi per un altro grande protagonista di questa celebrazione, l’ex capitano e leggenda del Milan Paolo Maldini. La sua carriera parla chiaro: vincitore di 26 trofei in rossonero (unica maglia indossata) tra cui 7 scudetti e 5 Champions League (con il primato di 8 finali disputate, record condiviso con Gento). Tutt’oggi rimangono imbattuti due suoi record: quello di presenze assolute in Serie A (647) e quello di presenze in maglia rossonera (902). Visibilmente emozionato ha dichiarato: “Lo sport mi ha dato tanto e per me è un vero onore ricevere questo tributo“.
Su di lui si è espresso il Presidente Malagò: “I suoi numeri fanno rabbrividire: 7 scudetti, 5 Champions, record di 8 finali giocate, un onore e un orgoglio di tutto lo sport italiano“.
La celebrazione è terminata con la mattonella dedicata a Massimiliano Rosolino, campione italiano di nuoto e vincitore di 60 medaglie tra Olimpiadi (un oro, due argenti e 2 bronzi), Mondiali ed Europei.
“E’ un onore che ripaga di tutti i sacrifici sostenuti per arrivare fin qui. Sinceramente ci speravo; probabilmente il motivo che questo giorno sia giunto solo oggi è che non ho mai dichiarato ufficialmente di terminare l’attività e infatti non ho ancora smesso. Ora mi dedico al triathlon ed è comunque un modo per tenermi in forma e curare il benessere psicofisico. A tutti i ragazzi dico che, al di là dei mezzi a disposizione, serve sempre una grande forza psicologica e fisica per arrivare ai massimi livelli e questo riconoscimento ne è la testimonianza“, le sue parole.
Una bellissima giornata dedicata a chi ha contribuito a rendere grande lo sport italiano!
Foto: Coni e Repubblica.it